pranzo coreano

 

ed ecco a voi delle ricette speciali, per le quali ringraziamo la cara Seung Hyun, che ci ha invitato a pranzo in un freddo sabato di febbraio.

il pranzo è stato tipicamente coreano, nei piatti e nei modi. servito con te’, mangiato con il cucchiaio.

In Corea, come spesso accade in indocina, la posata principale è il cucchiaio e il riso quasi mai viene mangiato con le bacchette. in genere in oltre le posate sono di metallo, anche le bacchette. un po’ pesanti, scivolose, ma molto eleganti. d’altra parte non sono lo strumento fondamentale per il cibo, e la praticità cinese in effetti è un’altra cosa.

il pranzo è stato squisito:

 

antipasto di seppie e alghe agrodolci e variamente piccanti. sembra che le cose sfiziose coreane siano tutte rosse, non so se soltanto per il loro gusto nei confronti del piccante.

seppioline tagliate a strisce cotte non so in che modo e in qualche modo glassate al peperoncino; alghe verdi un  po’ acetose, molto buone, alga piatta e un po’ spessa, dura da mordere; un qual cosa che ignoro cosa sia, verdure forse, piccanti e in agrodolce. qualcosa di terribile, completamente alieno ai nostri sapori  🙂

 

la portata princiaple, un piatto di riso cucinato con verdure e manzo. la composizione è piuttosto tipica dell’oriente, ma devo dire che le verdure si sono rivelate speciali

la cottura avviene a lungo in una salsa di soia piuttosto caramellosa. il sapore invece è gradevole e affatto pesante, non copre gli altri sapori e a dispetto dell’aspetto un po’ ingombrante nel piatto ha piu’ la funzione del nostro sughetto. infatti con il cucchiaio di metallo decorato si mescola tutto, anche se a me nel mio imbarazzo un po’ cinese mi veniva proprio di mangiare con le bacchette e non mischiare niente! 

infine, sono stata stupita. quando sono arrivata Seung stava finendo di tostare queste polpettine dall’aspetto goloso e stranamente asciutto. sono di manzo, basta carne macinata buona che viene impastata con del miele e del pepe e qualcos’altro che le ricette ci diranno. si impasta e si amalgama e poi si formano le polpette, che vengono saltate in una antiaderente senza condimento.

decisament straordinarie!

alla fine latte e caffè.

cercheremo di procurarvi le ricette il prima possibile 🙂 


 

 

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yummy asparagus in less then 10 minutes efforts

questa ricetta è stata preparata per il Farmers Market a Shanghai, dove abbiamo un corner autogestito di cucina di strada (è per questo che è in inglese,  e sta nella categoria cene speciali)
ingredients:
asparagus, spices, onion, eggs, smashed walnuts/cashew,  oven required

 
clean the asparagus and cut away the hardest part of the stem (3 minutes)
put extra-virgin oil on a baking tray, add thin chopped onions, and the asparagus (better a rectangular tray, do not overlap asparagus too much). stir a little the asparagus to spread the oil around (2 minutes)
bake at 200 degree, it’s about 20 minutes until you’ll see your asparagus get crispy (you can drink some wine if you feel too lazy meanwhile)
smash the nuts and add some pepper or spices you like (3 minutes)
when asparagus are ready, switch off the oven, pour nuts over the baking tray, and break over also one or two eggs (30 seconds to 1 minutes)
leave the tray in the oven, off but close, for a short time, just to enjoy the smell (30 seconds)
serve directly from the baking tray

spring soup

questa ricetta è stata preparata per il Farmers Market a Shanghai, dove abbiamo un corner autogestito di cucina di strada (è per questo che è in inglese,  e sta nella categoria cene speciali)
a typical dish from lazio region, in italy
ingredients: artichokes, green peas, fava beans, onion, garlic, parsley, eggs, bread
1) the first step in almost any italian recipe is the preparation of “soffritto”,

Le classiche meringhe

Ingredienti

per ogni bianco d’uovo: 50 grammi di zuccheroper avere una decina di meringhe occorrono circa 5 bianchi d’uovo

Frullate metà dello zucchero in modo da ottenere zucchero a velo (oppure procuratevi metà della dose di zucchero come zucchero a velo)
battete i bianchi. Quando iniziano a prendere consistenza, versate lo zucchero a velo. Continuate a battere finché la massa non sarà ben ferma. Aggiungete lo zucchero in polvere e battete ancora per qualche minuto.

Stendete su una teglia un foglio di carta da forno.  Prendete il composto con un cucchiaio da tavola (oppure una tasca o una siringa da pasticceria),  e fate delle mezze palle, lasciando un po’ di distanza tra l’una e l’altra. Details »

Ciocco-mì (anche detto da alcuni nippon…)

Ingredienti
100 grammi di fiocchi di riso
200 grammi di cioccolato fondente
150 grammi circa di dulce de leche o di latte condensato
un pochino di zucchero

Fate tostare i fiocchi di riso con un paio di cucchiai di zucchero, in una padella ampia. Lo zucchero caramella e va distribuito in tutti i fiocchi. Fate sciogliere il cioccolato a fuoco dolce con un cucchiaio di acqua, unite il dulce de leche e versate il composto nei fiocchi. Mescolate tutto in modo che i fiocchi vengano rivestiti uniformemente dal cioccolato.

Stendete il composto in un piatto di ceramica, in modo che sia alto circa un centimetro, mettete a raffreddare in frigorifero e infine tagliate a pezzetti.

Baklava

Ecco una ricetta di bontà poetica, eseguita alla perfezione da un giovane cuoco….

Ingredienti

225 g burro
450 g fillopasta
260 g pistacchi (vanno bene anche le noci)

per lo sciroppo
600g zucchero
600 ml acqua
1 cucchiaio di succo di limone

Riscaldare il forno a 180 gradiSciogliere il burro in un pentolino e ungere una teglia (28×40 cm). Sistemare un foglio di fillopasta e pennellare la superficie con il burro.

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Rhubarb custard pie

foto rhubarb pie

Questa è una torta da fare tra maggio e luglio, con il rabarbaro fresco. da preferire a quello olandese di serra,
Il rabarbaro crescerecon poco sforzo anche nelle nostre campagne, ma  in italia non è molto apprezzato. In assenza di un mercato reale, si preferisce  importarlo e pagarlo intorno agli 8 euro al chilo.

Ingredienti
per la shell di pasta
1 confezione di sfoglia o di brisé
p meglio ancora 2 rossi d’uovo, 150 grammi di farina, 4 cucchiai di zucchero, 1 vasetto di yogurt (o per chi se lo può permettere 60 grammi di burro o in alternativa vegan 3 cucchiai di olio di oliva)

per il ripieno
800 gr di rabarbaro
50 grammi di zucchero

per la crema (custard)
2 rossi di uovo
150 grammi di latte
3 cucchiai di zucchero

Preparate la pasta, mecolando i rossi con lo zucchero,

poi la farina, poi lo yogurt o il burro ammorbidito.
Tagliate il rabarbaro a pezzetti lunghi circa 2 centimetri, unite lo zucchero e una spruzzata di acqua, e mettete sul fuoco per 20 minuti circa.

Preparate la crema: scaldate il latte con lo zucchero, versatelo sopra le uova mecolando con una frusta;
fate cuocere a bagnomaria continuando a mescolare, fino a quando la crema non si è rappresa.

Stendete ora la pasta nella tortiera e mettetela nel forno a 150 gradi per dieci minuti.
Versateci dentro il rabarbaro e, sopra, la crema.
Alzate il forno a 180 gradi e cuocete per circa mezz’ora.

Quando è cotta, lasciate raffreddare prima di mangiarla!!!

pollo arrosto con zenzero e porri

pollo cinese zenzero porri

questa ricetta è gustosissima, vale in tutte le stagioni e consuma poco tempo e spazio.
è la ricetta golosa di quando si ha fame di qualcosa di buono, non c’è voglia, non c’è ristorante che tenga, e vorremmo la bacchetta magica del cuoco. e poi, è un pizzico esotica! 

ingredienti (in solitaria):

300g di petto di pollo intero
salsa di soia, aceto balsamico q.b.
un porro intero (in estate cipollotti!)
una radice di zenzero fresco
una testa d’aglio
peperoncino e pepe
olio d’oliva (o di riso/sesamo se siete molto esotici)
bacche di ginepro (tocco speciale)

utensili (al risparmio):

un tagliere
una wok, o un tegame di alluminio o acciaio
una mannaia piccola
un contenitore
un cucchiaio grande di legno

intanto, tagliate il pollo a cubetti approssimativi e mettetelo a marinare in un dito di salsa fatta metà soia e metà aceto, quindici venti minuti.

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maiale cinese


 

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Torta di nocciole!

L’impasto serve anche per fare i biscottini natalizi a forma di stella, da glassare, invece che con il cioccolato, con lo zucchero a velo.
Lo abbiamo copiato nella calca di La terra trema-Critical wine al Leo, su un biglietto del tram, da uno stand che vendeva nocciole. E appena arrivate a casa abbiamo verificato se condividere i saperi è ancora una volta la cosa migliore da fare…. Lo è, ma come sempre è ancora meglio aggiungere qualcosa e far circolare ancora la ricetta. In questo caso, visto che nocciole e cioccolato si sposano a merviglia, abbiamo "drogato" la torta con il cacao e con una glassa di cioccolato fondente e zucchero.

 

Ingredienti:
350 grammi di nocciole tritate
mezza bustina di lievito
150 grammi di burro
150 grammi di zucchero
3 uova

per la glassa:
sei quadretti di cioccolato fondente, due cucchiai di zucchero

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magicabula

in onore di Luca Emma e Matteo


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